IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 132, secondo comma, e 87 della Costituzione; 
  Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum
previsti  dalla  Costituzione  e  sulla  iniziativa  legislativa  del
popolo, e successive modificazioni; 
  Visto l'articolo 1,  comma  399,  primo  periodo,  della  legge  27
dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014); 
  Vista  l'ordinanza  dell'Ufficio   centrale   per   il   referendum
costituito presso la Corte di Cassazione, emessa il 12 novembre  2013
e comunicata il 13 novembre 2013, con la quale  e'  stata  dichiarata
legittima la richiesta di referendum,  ai  sensi  dell'articolo  132,
secondo comma, della Costituzione e dell'articolo 42, secondo  comma,
della legge 25 maggio 1970, n. 352, formulata con  deliberazione  del
consiglio comunale di Comelico Superiore, per  il  distacco  di  tale
comune dalla regione  Veneto  e  la  sua  aggregazione  alla  regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol; 
  Vista altresi' la sentenza della Corte Costituzionale n. 334 del 28
ottobre-10 novembre 2004; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 17 gennaio 2014; 
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; 
 
                                Emana 
                        il seguente decreto: 
 
  E' indetto, nel territorio del comune  di  Comelico  Superiore,  un
referendum popolare per il distacco del comune di Comelico  Superiore
della regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Trentino-Alto
Adige/Südtirol. 
  I relativi comizi sono convocati per il giorno di domenica 30 marzo
2014. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Dato a Roma, addi' 23 gennaio 2014 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Letta, Presidente del  Consiglio  dei
                                ministri 
 
                                Alfano, Ministro dell'interno 
 
                                Cancellieri, Ministro della giustizia